Presentato da Green220

Aggiornamento sulla legge

Con l’inizio del nuovo anno scolastico accompagnato dalle sue ondate di calore, dalle voci di confino dello zio Bernard che ha informazioni dai quartieri alti o addirittura da possibili scioperi dei trasporti, è deciso: si va in elettrico. Ma se avete scelto il vostro giroscooter o scooter, ad esempio con il nostro confronto, c’è ancora una domanda: dal punto di vista legale, come ci si comporta?

Cosa dice la legge?

La legge sugli MPDE (Motorised Personal Displacement Equipment) ha diversi punti di forza:
  • Sicurezza degli utenti e dei pedoni: La legislazione mira a garantire la sicurezza degli utenti di MPDE e dei pedoni, regolando la loro circolazione sulle strade pubbliche. In questo modo si riduce il rischio di incidenti e di conflitti con gli altri utenti della strada.
  • Controllo della velocità: le PED sono soggette a limiti di velocità per evitare eccessi di velocità e situazioni pericolose. Questo aiuta a prevenire gli incidenti e a mantenere un ambiente sicuro per tutti.
  • Rispetto del codice della strada: gli utenti dell’EDPM sono tenuti a rispettare il codice della strada, che contribuisce a migliorare la convivenza tra i diversi modi di trasporto sulle strade pubbliche e a ridurre il rischio di collisioni.
  • Assicurazione obbligatoria: A seconda della potenza dell’EDPM e della sua velocità massima, può essere richiesta un’assicurazione per terzi. Questa garantisce una certa copertura in caso di incidente o di danni causati a terzi.
  • Limitazioni di età: Alcuni tipi di EDPM possono essere limitati in base all’età dell’utente. Questo per evitare che i bambini più piccoli utilizzino dispositivi che potrebbero essere pericolosi per loro.
  • Sensibilizzazione alla sicurezza: La legislazione in genere incoraggia campagne di sensibilizzazione per informare gli utenti sulle regole da seguire, sul comportamento sicuro e sui potenziali rischi connessi all’uso dell’EDPM.
  • Strutture specifiche: Le autorità locali possono introdurre strutture specifiche per gli EDPM, come piste ciclabili o zone di traffico dedicate. In questo modo si incoraggia una migliore integrazione di questi veicoli nella rete stradale.
  • Controlli e sanzioni: Le autorità possono effettuare controlli per garantire che gli utenti rispettino la normativa. In caso di infrazioni, possono essere applicate sanzioni per scoraggiare comportamenti pericolosi.

A Parigi

A Parigi, inoltre, gli scooter elettrici self-service sono stati oggetto di un referendum consultivo nell’aprile 2023, a seguito delle lamentele dei residenti per la loro presenza in città. Sebbene il voto non fosse legalmente vincolante, la maggioranza dei parigini (89% dei votanti) ha espresso la propria contrarietà a queste macchine.
Cronaca dei fatti:
Dalla loro introduzione nel 2018, gli scooter elettrici self-service hanno proliferato nelle strade di Parigi, suscitando reazioni contrastanti da parte del pubblico. Gli utenti hanno apprezzato la comodità e la velocità di questi mezzi di trasporto, mentre i pedoni hanno lamentato un aumento degli incidenti e il mancato rispetto delle regole del traffico.
In risposta a queste preoccupazioni, il Comune di Parigi ha introdotto un regolamento per disciplinare l’uso degli scooter elettrici self-service. Gli operatori sono stati obbligati a limitare la loro flotta a un certo numero, a mantenere gli scooter in buone condizioni di funzionamento e a fornire informazioni chiare sulle regole del traffico.
Anche se il risultato della votazione non ha valore legale, il sindaco Hidalgo ha dichiarato che rispetterà la scelta dei parigini e prenderà provvedimenti per ridurre l’uso di queste macchine in città. Anche i gestori di scooter elettrici self-service sono stati avvertiti che dovranno cessare di operare a Parigi a partire dal 31 agosto 2023.
Infatti, gli scooter della capitale saranno ridistribuiti, sia in Francia come Lille o addirittura a Bordeaux
.

Come equipaggiarsi (correttamente)

Come per le biciclette elettriche, dovrete verificare che il vostro mezzo sia conforme a determinati punti:
  • Freni: Una bicicletta deve essere dotata di almeno due sistemi di frenata efficaci, che le consentano di fermarsi in modo rapido e sicuro. Anche il vostro scooter deve quindi esserne dotato, agendo come un freno in caso di movimento su ruote.
  • Campanello o cicalino: Il vostro veicolo deve essere dotato di un campanello o cicalino che possa essere udito da una distanza di almeno 50 metri. Ciò consente di segnalare la propria presenza agli altri utenti della strada.
  • Riflettori: Dovete essere dotati di dispositivi retroriflettenti (riflettori) sulla parte anteriore, posteriore, laterale e sulle ruote (pannelli laterali riflettenti o riflettori integrati). Non esitate a personalizzare il vostro veicolo!
  • Illuminazione: Di notte e quando la visibilità è insufficiente, dovete essere dotati di luci di illuminazione. Nella parte anteriore è obbligatoria una luce bianca o gialla e nella parte posteriore una luce rossa. Le luci devono essere visibili da una distanza minima di 150 metri.
    Bonus: se potete, sentitevi liberi di trasformarvi in un albero di Natale. Più sarete visibili, più sarete al sicuro!
  • Abbigliamento riflettente: di notte, al di fuori dei centri abitati, è necessario indossare un gilet ad alta visibilità o un equipaggiamento riflettente, nel rispetto della normativa vigente.

E il casco?

In Francia, il casco non è obbligatorio per gli adulti a partire dai 18 anni quando guidano su strade pubbliche. Tuttavia, l’uso del casco è fortemente consigliato per aumentare la sicurezza dei ciclisti in caso di incidente. Da parte nostra, importatori come Inmotion France o Kingsong France lo rendono obbligatorio nelle loro istruzioni per l’uso
.
Tuttavia, per i bambini di età inferiore ai 12 anni, il casco è obbligatorio, sia per i conducenti che per i passeggeri. L’obbligo di indossare il casco per i bambini ha lo scopo di garantire la loro sicurezza in quanto gruppo vulnerabile sulla strada.
È importante notare che, sebbene il casco non sia obbligatorio per legge per gli adulti, è raccomandato, in quanto può ridurre significativamente il rischio di gravi lesioni alla testa in caso di incidente. La sicurezza personale e il rispetto delle norme di sicurezza stradale devono sempre essere una priorità per tutti i ciclisti, indipendentemente dall’età.
Quindi, oltre al casco, vi consigliamo di munirvi di gomitiere e ginocchiere a seconda del vostro livello di guida. Anche i guanti sono utili per una maggiore protezione!

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