Con l’inizio del nuovo anno scolastico accompagnato dalle sue ondate di calore, dalle voci di confino dello zio Bernard che ha informazioni dai quartieri alti o addirittura da possibili scioperi dei trasporti, è deciso: si va in elettrico. Ma se avete scelto il vostro giroscooter o scooter, ad esempio con il nostro confronto, c’è ancora una domanda: dal punto di vista legale, come ci si comporta?
Cosa dice la legge?
La legge sugli MPDE (Motorised Personal Displacement Equipment) ha diversi punti di forza:- Sicurezza degli utenti e dei pedoni: La legislazione mira a garantire la sicurezza degli utenti di MPDE e dei pedoni, regolando la loro circolazione sulle strade pubbliche. In questo modo si riduce il rischio di incidenti e di conflitti con gli altri utenti della strada.
- Controllo della velocità: le PED sono soggette a limiti di velocità per evitare eccessi di velocità e situazioni pericolose. Questo aiuta a prevenire gli incidenti e a mantenere un ambiente sicuro per tutti.
- Rispetto del codice della strada: gli utenti dell’EDPM sono tenuti a rispettare il codice della strada, che contribuisce a migliorare la convivenza tra i diversi modi di trasporto sulle strade pubbliche e a ridurre il rischio di collisioni.
- Assicurazione obbligatoria: A seconda della potenza dell’EDPM e della sua velocità massima, può essere richiesta un’assicurazione per terzi. Questa garantisce una certa copertura in caso di incidente o di danni causati a terzi.
- Limitazioni di età: Alcuni tipi di EDPM possono essere limitati in base all’età dell’utente. Questo per evitare che i bambini più piccoli utilizzino dispositivi che potrebbero essere pericolosi per loro.
- Sensibilizzazione alla sicurezza: La legislazione in genere incoraggia campagne di sensibilizzazione per informare gli utenti sulle regole da seguire, sul comportamento sicuro e sui potenziali rischi connessi all’uso dell’EDPM.
- Strutture specifiche: Le autorità locali possono introdurre strutture specifiche per gli EDPM, come piste ciclabili o zone di traffico dedicate. In questo modo si incoraggia una migliore integrazione di questi veicoli nella rete stradale.
- Controlli e sanzioni: Le autorità possono effettuare controlli per garantire che gli utenti rispettino la normativa. In caso di infrazioni, possono essere applicate sanzioni per scoraggiare comportamenti pericolosi.
A Parigi
A Parigi, inoltre, gli scooter elettrici self-service sono stati oggetto di un referendum consultivo nell’aprile 2023, a seguito delle lamentele dei residenti per la loro presenza in città. Sebbene il voto non fosse legalmente vincolante, la maggioranza dei parigini (89% dei votanti) ha espresso la propria contrarietà a queste macchine.Cronaca dei fatti:
Dalla loro introduzione nel 2018, gli scooter elettrici self-service hanno proliferato nelle strade di Parigi, suscitando reazioni contrastanti da parte del pubblico. Gli utenti hanno apprezzato la comodità e la velocità di questi mezzi di trasporto, mentre i pedoni hanno lamentato un aumento degli incidenti e il mancato rispetto delle regole del traffico.
In risposta a queste preoccupazioni, il Comune di Parigi ha introdotto un regolamento per disciplinare l’uso degli scooter elettrici self-service. Gli operatori sono stati obbligati a limitare la loro flotta a un certo numero, a mantenere gli scooter in buone condizioni di funzionamento e a fornire informazioni chiare sulle regole del traffico.
Anche se il risultato della votazione non ha valore legale, il sindaco Hidalgo ha dichiarato che rispetterà la scelta dei parigini e prenderà provvedimenti per ridurre l’uso di queste macchine in città. Anche i gestori di scooter elettrici self-service sono stati avvertiti che dovranno cessare di operare a Parigi a partire dal 31 agosto 2023.
Infatti, gli scooter della capitale saranno ridistribuiti, sia in Francia come Lille o addirittura a Bordeaux
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Come equipaggiarsi (correttamente)
Come per le biciclette elettriche, dovrete verificare che il vostro mezzo sia conforme a determinati punti:- Freni: Una bicicletta deve essere dotata di almeno due sistemi di frenata efficaci, che le consentano di fermarsi in modo rapido e sicuro. Anche il vostro scooter deve quindi esserne dotato, agendo come un freno in caso di movimento su ruote.
- Campanello o cicalino: Il vostro veicolo deve essere dotato di un campanello o cicalino che possa essere udito da una distanza di almeno 50 metri. Ciò consente di segnalare la propria presenza agli altri utenti della strada.
- Riflettori: Dovete essere dotati di dispositivi retroriflettenti (riflettori) sulla parte anteriore, posteriore, laterale e sulle ruote (pannelli laterali riflettenti o riflettori integrati). Non esitate a personalizzare il vostro veicolo!
- Illuminazione: Di notte e quando la visibilità è insufficiente, dovete essere dotati di luci di illuminazione. Nella parte anteriore è obbligatoria una luce bianca o gialla e nella parte posteriore una luce rossa. Le luci devono essere visibili da una distanza minima di 150 metri.
Bonus: se potete, sentitevi liberi di trasformarvi in un albero di Natale. Più sarete visibili, più sarete al sicuro! - Abbigliamento riflettente: di notte, al di fuori dei centri abitati, è necessario indossare un gilet ad alta visibilità o un equipaggiamento riflettente, nel rispetto della normativa vigente.
E il casco?
In Francia, il casco non è obbligatorio per gli adulti a partire dai 18 anni quando guidano su strade pubbliche. Tuttavia, l’uso del casco è fortemente consigliato per aumentare la sicurezza dei ciclisti in caso di incidente. Da parte nostra, importatori come Inmotion France o Kingsong France lo rendono obbligatorio nelle loro istruzioni per l’uso.
Tuttavia, per i bambini di età inferiore ai 12 anni, il casco è obbligatorio, sia per i conducenti che per i passeggeri. L’obbligo di indossare il casco per i bambini ha lo scopo di garantire la loro sicurezza in quanto gruppo vulnerabile sulla strada.
È importante notare che, sebbene il casco non sia obbligatorio per legge per gli adulti, è raccomandato, in quanto può ridurre significativamente il rischio di gravi lesioni alla testa in caso di incidente. La sicurezza personale e il rispetto delle norme di sicurezza stradale devono sempre essere una priorità per tutti i ciclisti, indipendentemente dall’età.
Quindi, oltre al casco, vi consigliamo di munirvi di gomitiere e ginocchiere a seconda del vostro livello di guida. Anche i guanti sono utili per una maggiore protezione!